Anche la settima serata ha saputo meravigliarci, stupirci, emozionarci.
Merito certamente della bellezza delle immagini che hanno immortalato cime, profili e fianchi innevati delle montagne nepalesi spettacolari e panorami mozzafiato su scolgiere e onde spumeggianti dell'Oceano.
Merito certamente del valore, spessore e significato che i viaggi hanno rappresentato.
Ma il più grande merito è stato dei protagonisti, Alessia con Andrea e Bruno. Per quello che hanno detto, per come lo hanno detto.
Con umiltà e semplicità ci hanno ricordato che alla base di tutto ci deve essere rispetto.
Rispetto per l'ambiente. Vivere l'ambiente, vivere nell'ambiente con la ferma intenzione di non lasciare tracce del nostro passaggio, se non le impronte dei nostri passi sul sentiero, è sempre possibile.
Rispetto per noi stessi e le nostre storie. Vivere dentro schemi e ruoli sociali senza però farsi da loro schiacciare. Perchè ci deve sempre essere la possibilità, la libertà di essere noi stessi e di mostrarci nella nostra essenza più pura, anche se talvolta fragile.
Rispetto per l'ambiente e rispetto per noi stessi sono modi di agire che ognuno di noi dovrebbe far suo. E il rispetto è una scelta.
Grazie ai protagonisti per avercelo ricordato.
Rispetto è la parola, che deve tradursi in agito, che ci piace ribadire a poche ore dalla Giornata internazionale dei diritti delle donne.
